Ovunque con te – Katie McGarry

Buongiorno a tutti, carissimi lettori!
Anche un’altra settimana sta per finire e purtroppo il 1 Maggio quest’anno cade di Domenica, quindi come si suol dire #mainagioia.
Veniamo a noi e dedichiamoci interamente alla recensione di un libro che ho finito da leggere da qualche settimana e che a distanza di tempo continua a rimanere in cima alla lista dei migliori young adult che io abbia letto in questo 2016.

Ovunque con te

Nessuno vuole che stiano insieme, ma a volte la persona giusta è quella che meno ti aspetti e la strada che più temi è spesso quella che ti porterà a casa.

Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com’è: genitori amorevoli, buoni amici e un’ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti – il Regno del Terrore – piuttosto che essere genitore; questo non significa, però, che lei vorrebbe far parte di quel mondo. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita.
Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono… una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.

ghirigiri

Katie McGarry ha lo straordinario dono di trasformare le parole in sentimento ed emozione e questo primo libro della nuova serie “Thunder Road” portata in Italia da Harper Collins ne è la prova.
Sin da subito ci troviamo a fare i conti con due protagonisti tra di loro agli antipodi: da un lato c’è Emily, cresciuta in una cittadina benestante della Florida insieme alla madre e al padre adottivo; dall’altro lato c’è Oz, forte e intrepido, che desidera unirsi al Reign of Terror, il club di motociclisti del Kentucky di cui fa parte anche il padre biologico di Emily, Eli. Le vite dei due giovani sono completamente diverse e quando per un “piccolo” equivoco si ritrovano faccia a faccia, le loro realtà stentano a sintonizzarsi l’una con l’altra.
Emily ha dei forti pregiudizi nei confronti del padre biologico e del suo stile di vita. Ogni occasione per stare alla larga da quel club bizzarro e, ad essere sinceri, anche un tantino inquietante, è quella giusta. Emily non ricorda praticamente nulla della sua infanzia ed è quindi cresciuta credendo ciecamente a tutto ciò che le raccontava la madre.
Dopo circa 70 pagine si inizia ad intuire che qualcosa decisamente non va e che nelle convinzioni che sorreggono Emily c’è qualche crepa. A portare alla luce tutto ciò è Olivia, il vero personaggio del libro. Olivia è la nonna paterna di Emily, dotata di grande carisma e personalità e determinata più che mai a trascorrere del tempo con sua nipote. Il conflitto tra Emily e Oz inizialmente è dovuto proprio al modo brusco con cui la ragazza si rivolge alla nonna; Oz adora Olivia e cerca di proteggerla da tutto e da tutti, in particolar modo ora che è malata. La tensione tra i due è palpabile, le scintille crepitano tra le pagine e, accanto a quello che sembra odio si percepisce la prepotente attrazione fisica che c’è tra i due. Senza mai cadere nel banale la McGarry ci conduce per mano nelle vite e nei pensieri di questi due giovani, ci porta alla scoperta di una realtà diversa fatta di regole, gerarchie, principi etici rigorosi e inderogabili. Inizialmente il lettore è confuso e spiazzato dal modo di vivere di Oz, di Eli e di tutto il Reign of Terror e, proprio come Emily, cerca di trovare delle risposte sensate a ciò che succede. Queste agognate risposte arriveranno nel corso della lettura e serviranno a sciogliere molti nodi e a risolvere diverse questioni. La storia d’amore tra Oz ed Emily si sviluppa poco per volta ed è graffiante, travolgente, un mix di passione e tenerezza, di incontri e scontri che apparentemente allontanano, ma nel profondo uniscono.
Questo romanzo è un vero e proprio inno alla sacralità della famiglia perché pone al centro dell’attenzione non solo il legame amoroso che si sviluppa tra i due protagonisti, ma anche quei fili invisibili che uniscono ogni singolo personaggio e che spesso non sono dovuti a vincoli di sangue. La famiglia non necessariamente è quella in cui nasciamo; molto spesso i legami che si creano con il tempo sono destinati a diventare così forti e profondi da porsi sullo stesso piano di quelli biologici. Il Reign of Terror rappresenta a pieno questo concetto, dove tutti si proteggono e si rispettano come una grande famiglia, unita nel bene e nel male.
“Ovunque con te” è indubbiamente un romanzo ricco e completo, che in modo semplice e onesto racconta di come due mondi agli antipodi possano arrivare a coesistere, ad integrarsi e a comprendersi. Una scrittura pulita e fluida accompagna le avventure dei protagonisti e il libro scivola via pagina dopo pagina inarrestabile.
Un merito va inoltre alla bellezza della copertina dell’edizione italiana, che mi è piaciuta sin dal primo  istante in cui l’ho vista sulla pagina facebook della casa editrice. Ed è proprio quest’ultima che ringrazio per l’opportunità che mi ha dato di leggere questo splendido romanzo in cambio di un’onesta recensione.
Il mio voto per questo libro è di 4/5 e lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati del genere. Vi troverete davanti ad uno young adult di tutto rispetto, ve lo garantisco.
Alla prossima,
Simona

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