Buongiorno lettori e bentornati al Salotto dei Libri!
Oggi, come tappa conclusiva del blogtour iniziato la scorsa settimana, vi propongo insieme alle altre colleghe blogger la recensione a La ladra di neve di Danielle Paige, pubblicato recentemente dalla casa editrice De Agostini.
VOTO: 3/5
Un libro partito con buone premesse, disattese purtroppo nel corso della lettura.Esordisco così nella recensione al libro di Danielle Paige, disponibile da pochissimi giorni in libreria e nei migliori store online per la collana young adult della De Agostini, una delle case editrici italiane più prolifiche in questo campo. Tanti gli elementi di forza, altrettanti quelli di debolezza. Una storia pensata sicuramente per un pubblico più giovane, ricca di elementi magici e fantastici e di personaggi in continua lotta con se stessi e con il proprio passato. Purtroppo le buone premesse non bastano se non sono supportate da uno stile narrativo altrettanto convincente e questo, ahimè, è ciò che accade in questo romanzo. Ho trovato la prosa di Danielle Paige poco accattivante, in una tendenza sempre più discendente man mano che procedevo con la lettura. Solitamente dovrebbe essere il contrario, non trovate? In questo caso, invece, inizialmente la storia mi ha colpita e ha catturato la mia attenzione, per poi portarla a scemare sempre di più man mano che sfogliavo le pagine (virtuali) del mio e-reader. Molti i passaggi poco convincenti, le descrizioni affrettate e approssimative, i personaggi spesso contraddittori. Non sono riuscita ad appassionarmi alle vicende di Snow, seppur ammantate da un velo di ghiaccio che, ovviamente, nelle storie di questo tipo contribuisce a rendere le atmosfere ancora più suggestive. Qualcosa di buono, però, questo libro ce l’ha e non è giusto che mi soffermi solo sugli aspetti che non mi hanno convinta. Sicuramente ci troviamo di fronte ad una lettura più conforme per un ragazzo o una ragazza in fase adolescenziale, e perché no anche preadolescenziale. L’elemento fiabesco permea l’intera narrazione, le ambientazioni sono suggestive e spesso d’impatto, Snow si fa apprezzare nei suoi pregi e nei suoi difetti e mostrerà di possedere coraggio a dispetto della sua giovane età. Complessivamente La ladra di neve è un romanzo godibile, dal quale però non dovrete aspettarvi niente di più, quindi vi sconsiglio di approcciarvi alla lettura con alte aspettative, perché potreste rimanerne delusi. Per tutto ciò il mio voto finale è di 3/5 stelline.
Alla prossima,
Simona
Non perdetevi le altre recensioni, disponibili nei seguenti blog:
Buongiorno lettori e bentornati al Salotto dei Libri!
Oggi sono lieta di ospitare la terza tappa del blogtour dedicato a La ladra di neve di Danielle Paige, accattivante romanzo dalle tinte fiabesche pubblicato dalla De Agostini. In questo articolo scopriremo insieme alcune letture simili da accompagnare alla lettura, classificata tra le altre cose, come un retelling.
Cosa sono i retelling? Sono delle rivisitazioni di alcune delle fiabe più famose di tutti i tempi, quelle che ci hanno fatto sognare sin da piccoli e che – in un modo o nell’altro – continuano ad accompagnarci anche a distanza di tanti anni. La ladra di neve in particolare è un retelling della storia dedicata alla Regina delle Nevi. Siete pronti a conoscere i nomi di alcuni retelling imperdibili? Continuate a leggere questo articolo. Prima, però, vi presento il protagonista del tour! 🙂
La ladra di neve – Danielle Paige
De Agostini, 416 pagine
Collana: Young Adult
Genere: Fantasy
Copertina rigida, € 14.90
In vendita da: Ottobre 2017
Snow vive nell’istituto psichiatrico di massima sicurezza di Whittaker da quando è solo una bambina. Ora ha sedici anni e un’unica certezza: lei non è pazza. È prigioniera. Lo sente nel suo cuore, nei suoi sogni, e ne è più che sicura quando guarda negli occhi Bale, il miglior compagno di sventure che le potesse capitare. Nel momento in cui Snow lo bacia, però, accade qualcosa di terribile: Bale cade in stato catatonico e scompare all’interno di uno specchio stregato. Senza di lui Snow non ha più certezze, né motivi per restare. Aiutata da un’amica, fugge dalla sua prigione. Più veloce che può, più lontano che può, oltre i cancelli dell’ospedale. Qui incontra Jagger, un ragazzo misterioso che promette di aiutarla a salvare Bale. Snow accetta di seguirlo e in quell’istante il mondo attorno a lei cambia. Sotto i suoi piedi il terreno si trasforma in ghiaccio, e tutto diventa neve e magia. Jagger l’ha portata ad Algid, un regno incantato sul cui trono siede un tiranno sanguinario. Così, in un mondo condannato a un eterno inverno, Snow si troverà a combattere per l’amore e la giustizia. Diventerà ladra, strega e spia, disposta a tutto pur di trovare una risposta alla domanda che più la spaventa: chi è lei davvero?
1. Le cronache lunari di Marissa Meyer
Tra Cenerentola, Cappuccetto rosso, Raperonzolo e Biancanevece n’è per tutti i gusti. La saga delle Cronache Lunari di Merissa Meyer soddisfa ogni tipo di palato – e di vista, con le sue copertine splendide!
2. Splintered Saga di A.J.Howard
La saga che si apre con Splintered (in italiano, ahimè, tradotto con “Il mio splendido migliore amico”) è un retelling in forma dark e gothic di una delle fiabe più amate di sempre, quella di Alice nel Paese delle Meraviglie.
3. La moglie del califfo e La rosa del califfo di Reneé Adhieh
La moglie del califfo e il suo sequel, La rosa del califfo, sono due libri bellissimi ispirati alla storia di Sherhazade e alle Mille e una notte. Atmosfere da sogno, califfi irresistibili e amori folli e incontrollabili sono le parole d’ordine per questa fantastica duologia. Da non perdere!
4. Bellezza crudele e Il sentiero del bosco incantato di Rosamund Hodge
Bellezza crudele e Il sentiero del bosco incantato sono due retelling standalone rispettivamente della fiaba de La bella e la bestia e di Cappuccetto rosso. Contorti, sublimi, avventurosi. Rosamund Hodge sa decisamente il fatto suo!
5. Orgoglio e pregiudizio e zombie
Last, but not least… Un retelling che di fiabesco ha poco, ma che rimanda ad uno dei capolavori indiscussi della letteratura inglese del 1800. Orgoglio e pregiudizio e zombie ripercorre le orme del celebre romanzo austeniano e lo fa in chiave horror. Da questo libro è stato tratto anche un film, distribuito nelle sale cinematografiche nel 2015.
Cari lettori, per questa tappa è tutto! Spero che i miei suggerimenti vi siano piaciuti :3
Di seguito trovate il calendario con le altre tappe fiabesche da seguire:
Buongiorno lettori e bentornati al Salotto dei Libri!
Oggi, dopo parecchio tempo, torno a proporvi un blogtour – non ne facevo da un bel po’ e cominciavo a sentirne la mancanza. La tappa che affrontiamo in questo articolo è dedicata ad un libro suggestivo e davvero originale, in uscita proprio oggi per la casa editrice Piemme nella collana dedicata ai ragazzi. Sto parlando di The Stone. La settima pietra di Guido Sgardoli, autore già noto al pubblico italiano e vincitore del premio Anderson nel 2009 e nel 2015.
The Stone. La settima pietra – Guido Sgardoli
Edizioni Piemme, 552 pagine
Collana: Freeway
Genere: Thriller/Horror per ragazzi
Cartonato con sovraccoperta, € 18.00
In vendita da: Settembre 2017
A Levermoir, una piccola isola al largo della costa irlandese, tutti si conoscono e la vita sembra scorrere uguale a se stessa da sempre. Liam abita con un padre assente, ha perso da poco la madre e sta cercando di rimettere insieme i pezzi della propria vita. Ma il misterioso suicidio del vecchio farista dà l’avvio a una serie di macabri episodi che trasformeranno profondamente l’isola. Sotto il faro a cui si è impiccato il signor Corry, Liam trova una pietra con delle strane incisioni, simile a quella che la madre aveva nascosto nella serra. Quando scopre che le due pietre, se accostate, diventano una cosa sola, condivide lo stupore con i suoi amici di sempre, Midrius e Dotty. Nel frattempo fatti tragici si susseguono senza tregua: morti sospette, incendi, sparizioni, incidenti stradali, e in ogni occasione fa la sua comparsa un frammento di quella pietra che sembra esercitare un oscuro potere sulla mente delle persone. E Liam si chiede quale sia il suo ruolo in questo disegno del destino
Quante volte vi capita, mentre leggete un libro, di pensare a letture simili – vuoi per le atmosfere evocate, per lo sviluppo della storia, o ancora per lo stile dell’autore? A me accade spesso e, vi dirò, mi diverto moltissimo a fare questo tipo di comparazione. Per chi è abituato a leggere tanto è inevitabile richiamare alla mente alcune somiglianze tra i vari libri, quindi in questa tappa vi consiglierò 5 romanzi che, secondo me, presentano dei punti in comune con quello di Sgardoli o che me lo hanno ricordato per alcuni elementi. Siete pronti? Cominciamo!
Stesse atmosfere gotiche, stesso protagonista intrepido e curioso (nel caso della Hardinge protagonista è una lei), trama fitta di intrighi e misteri da risolvere. L’albero delle bugie è il primo libro che mi è venuto in mente pensando a The Stone e, vi garantisco, sono bellissimi entrambi.
Altro libro, stessa autrice. Una ragazza senza ricordi è una delle uscite più recenti in casa Mondadori e, come il suo predecessore, è altrettanto macabro, misterioso e fittamente intrecciato. Ideale da leggere dopo aver terminato The Stone, un libro che saprà stupirvi pagina dopo pagina e che vi regalerà momenti altrettanto tenebrosi e inquietanti.
The Stone e La strada nell’ombra di Jennifer Donnelly condividono l’elemento “indagine”: entrambi i protagonisti, infatti, sono alle prese con misteri da svelare ed enigmi da risolvere. Consigliati entrambi, soprattutto se amate le atmosfere gotiche e dark – da cui entrambi i romanzi sono caratterizzati. Le storie si svolgono in epoche differenti, tuttavia trovo che siano perfette da leggere in successione.
Come non inserire poi il celebre romanzo di Patrick Ness e Siobhan Dowd, Sette minuti dopo la mezzanotte? Trovo che sia una lettura perfetta da accompagnare al promettente romanzo di Guido Sgardoli, sia per l’età indicata (entrambi a partire dai 12 anni), sia per la presenza di due protagonisti forti e di carattere, sia per la componente soprannaturale, importantissima in entrambe le storie.
Infine – ultimo, ma non ultimo – non potevo che consigliarvi una lettura del maestro dell’horror, Stephen King. Guido Sgardoli è stato da molti definito il degno discendente del celebre autore, quindi mi sembrava giusto rendere omaggio a questo paragone inserendo nell’articolo un libro di King. Ho scelto La bambina che amava Tom Gordon per la vicinanza di età tra i due protagonisti.
Cari lettori, per questa tappa è tutto! Spero che i miei suggerimenti di lettura vi siano piaciuti e che possiate apprezzare al meglio il romanzo di Guido Sgardoli. Restate sintonizzati da queste parti perché prossimamente andrà online anche la recensione dedicata. Per ora posso solo anticiparvi che si tratta di un romanzo davvero ben scritto e interessante nelle sue dinamiche e nelle descrizioni di fatti, luoghi e personaggi. Non vi svelo oltre, però in compenso vi lascio il calendario con le tappe dei colleghi blogger che avrete modo di leggere nei prossimi giorni:
Vi invito a passare anche da loro, i contenuti che vi proporranno saranno interessantissimi! Alla prossima,
Simona
Buongiorno lettori e bentornati al Salotto dei Libri!
La giornata di oggi è all’insegna della dolcezza e delle passeggiate nel cuore di Parigi, una delle città più romantiche del mondo per eccellenza!!Il romanzo a cui è dedicato il mio articolo si intitola (non a caso) Una deliziosa pasticceria a Parigi e, credetemi, è delizioso di nome e di fatto!! Sicuramente avrete già sentito parlare di questo libro qui sul blog, lo scorso anno infatti l’ho recensito (QUI potete leggere il mio pensiero) in modo più che positivo. A distanza di un anno torno a parlarvene in occasione di un’iniziativa davvero squisita messa su da Piemme e Sperling (che, oramai lo sapete, sono due tra le case editrici che preferisco), ESTATE FOREVER. Di cosa si tratta??? In occasione della bella stagione i due editori hanno deciso di riproporre al pubblico in versione digitale (ed economica) alcuni dei romanzi che più hanno avuto successo negli ultimi anni, donando loro una veste nuova ed accattivante. Per scoprire qual è il vostro Ebook Forever preferito non perdete gli articoli dei colleghi blogger – troverete il calendario con le varie tappe a fine articolo. Sono sicura che vi divertirete e non saprete resistere alla tentazione!
Una deliziosa pasticceria a Parigi – Laura Madeleine
Edizioni Piemme 276 pagine – € 3,99
Genere: Narrativa
Data di uscita: 11 Luglio 2017
Parigi, 1909. In una stradina appartata c’è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell’aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero. E lo farà andando a Parigi, innamorandosi a sua volta, e parteggiando sempre per quei due amanti del secolo scorso che volevano solo vivere la loro vita insieme.
Macarons – La ricetta romantica per eccellenza
Fonte: glutenfreetravelandliving.it
Pensare a Parigi e non ai macarons è praticamente impossibile.
Questi dolcetti colorati e profumatissimi hanno alle spalle un’antica tradizione ed è possibile, oggi, assaggiarli in tanti gusti differenti e molto originali! Di seguito scopriamo come si preparano quelli al cioccolato e lampone secondo la ricetta del pasticcere Michel Paquier.
Macaron al cioccolato e lampone
Fonte: ricette.pourfemme.it
Ingredienti per 4 persone:
Zucchero semolato
180 grammi – Per la meringa
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Acqua naturale 50 grammi – Per la meringa
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Albume
70 grammi – Per la meringa
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Colorante edibile
q.b. (Rosa) – Per la meringa
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Farina di mandorle
100 grammi – Per la pasta di mandorla
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Zucchero a velo semplice
100 grammi – Per la pasta di mandorla
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Albume
35 grammi – Per la pasta di mandorla
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Panna fresca di latteria
120 grammi – Per la ganache al cioccolato fondente
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Cioccolato fondente
120 grammi – Per la ganache al cioccolato fondente
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Burro
30 grammi – Per la ganache al cioccolato fondente
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Lamponi
q.b. – Per farcire
Preparazione:
– Per la meringa all’italiana:
Sciogliere lo zucchero con l’acqua in un pentolino e cuocere fino a raggiungere i 115/118°. Quando l’acqua inizia a bollire, iniziamo a montare gli albumi in una planetaria a velocità media.
– Dopo che lo zucchero ha raggiunto i 115/118° lo togliamo dal fuoco e lo versiamo delicatamente nella planetaria con gli albumi, montandoli insieme. Aggiungiamo qualche goccia di colorante fino ad ottenere il colore desiderato.
– Per la pasta alle mandorle:
Mescoliamo in un mixer la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Aggiungiamo gli albumi non montati e amalgamiamo il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea.
– Incorporiamo la meringa alla pasta di mandorle, aiutandoci con una spatola. Aggiungiamo la meringa poco alla volta. Dopo averla versata tutta continuiamo a mescolare per circa 1 minuto, schiacciando l’impasto sui bordi della ciotola.
– Per la realizzazione dei dischi:
Mettiamo l’impasto in una sac à poche e, su una teglia ricoperta di carta da forno, realizziamo dischetti di circa 3cm ciascuno, lasciando tra l’uno e l’altro altri 3 cm di spazio. Lasciamo riposare per circa 20 minuti, dopodiché mettiamo in forno ventilato a 160° per 12-14 minuti circa.
– Per la ganache al cioccolato:
In un pentolino riscaldiamo la panna e, nel frattempo, mettiamo il cioccolato a sciogliere a bagnomaria. Versiamo la panna calda sul cioccolato fuso e mescoliamo con la frusta. Successivamente aggiungiamo il burro ammorbidito e lasciamo poi raffreddare.
– Per la composizione del macaron:
Togliamo i macaron dal forno e lasciamoli freddare. In un’altra sac à poche versiamo la ganache e con essa farciamo un guscio di macaron. Adagiamo sulla farcitura qualche pezzo di lampone e chiudiamo con un altro guscio. Proseguiamo così fino al termine della ganache.
Buongiorno lettori e bentornati al Salotto dei Libri!!
Chiudiamo la settimana con la recensione di Paper Prince, attesissimo seguito di Paper Princess disponibile in libreria da pochissimi giorni.
Paper Prince – Erin Watt
Sperling&Kupfer, 352 pagine
Genere: New Adult
Cartonato con sovraccoperta, € 17,90
In vendita da: Giugno 2017
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l’ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore – in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D’altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?
«Posso essere un casino.» «Sì, ma sei il mio casino.»
Finalmente posso parlarvi di Paper Prince, uno dei libri che attendevo di leggere con più ansia e che, come prevedevo, mi ha tenuta incollata a sé esattamente come il suo predecessore. La storia si apre letteralmente col botto e i ritmi si fanno serrati sin dalle primissime righe. Ritroviamo i protagonisti come li avevamo lasciati: Ella che fugge e Reed che cerca di arginare i danni in qualche modo. A differenza di Paper Princess in questo secondo capitolo scopriamo più da vicino i pensieri di quello che è, a tutti gli effetti, il Royal più affascinante ed enigmatico, quello apparentemente impenetrabile e che sembra trascinarsi dietro una scia di guai e cuori infranti infinita. In Paper Prince Reed si mette in gioco e farà di tutto per riconquistare il cuore di Ella, l’unica ragazza che è riuscita a penetrare la sua dura corazza. Le atmosfere sono tese e vibranti come corde di violino, non mancano colpi di scena e sorprese – preparatevi psicologicamente perché in Paper Prince succederà di tutto, anche ciò che la vostra mente non può arrivare ad immaginare. Erin Watt si diverte a giocare con noi e con i nostri neuroni, ci stuzzica e ci provoca e, spesso, ci fa alzare gli occhi al cielo. La storia scorre fluida e non riuscirete a staccarvene nemmeno per un secondo – le 352 pagine filano via lisce come l’olio, arriverete alla fine senza nemmeno rendervene conto.
Paper Prince, rispetto al suo predecessore, è un romanzo sicuramente più dinamico e d’azione, anche se in linea di massima si mantiene sui toni d’evasione e d’intrattenimento a cui siamo abituati. Ho amato molto l’evoluzione del rapporto tra Ella e Reed, ma anche tra Ella e il resto della truppa Royal. Mi sono divertita e ho goduto, ancora una volta, del sano trash che Erin Watt ha sapientemente messo in scena per noi lettori. Ora non ci resta che aspettare con trepidazione Paper Palace, perché – tenetevi forte – sto per darvi una brutta notizia: se il finale di Paper Princess vi ha sconvolti quello di Paper Prince sarà anche peggio. Io sono rimasta allibita per qualche minuto dopo aver girato l’ultima pagina, quindi preparatevi perché quello che accadrà sarà a dir poco sconvolgente. Il mio voto è di 4/5 stelline!!
Alla prossima,
Simona