Buongiorno a tutti!
Il libro di cui vi parlo oggi è ” Scarlett” di Talia Kalkipsakis, edito in Italia da Piemme. Ringrazio la casa editrice per la copia che mi ha fornito.
Che dirvi di questo libro? Per molti aspetti ha deluso le mie aspettative. Sulla copertina troviamo un trafiletto che dice: ” Qualcuno ha una vita. Io ho la danza”. Da questa premessa mi sarei aspettata una storia centrata sulla danza, sulla passione della protagonista per questa complessa e affascinante disciplina. Invece, a malincuore, devo dirvi che ho odiato Scarlett Stirling per 3/4 della storia.
Scarlett è la tipica adolescente che deve primeggiare su tutti e, caso vuole, ci riesce sempre. Lei è la più bella, la più brava, la più dotata e tutti passano sopra ai suoi errori, chiudendo un occhio di fronte alle sue bambinate. Non sono riuscita ad entrare in sintonia con questo personaggio, anzi! C’è stato un momento in cui ho pensato di chiudere il libro, perché mi stavo irritando oltre ogni dire.
Non mi è piaciuto il messaggio che l’autrice ha lanciato per buona parte del libro. Scarlett è una ballerina professionista, frequenta una delle Accademie di Danza più prestigiose, dove vigono regole ferree ( che lei puntualmente viola, ma ovviamente la passa sempre liscia). Una ballerina sottoposta a sforzi di questo tipo ha bisogno di nutrimento, e Scarlett per tutto il libro non mangia praticamente NULLA. Vi sembra normale? Una persona che dopo 10 ore di allenamento si sazia con un caffè e al massimo un uovo sodo è impensabile. Per tutta la durata della storia viene ripetuta continuamente la convinzione che per ballare bisogna mantenersi magre. Sono d’accordo, ma da qui a non mangiare mi sembra eccessivo e sopratutto non credo sia un messaggio da trasmettere in un libro del genere, a cui potrebbe avvicinarsi anche un pubblico relativamente giovane. Ballare non significa rinunciare al cibo, quindi non prendete esempio da Scarlett.
In tutto ciò la protagonista ( che ricordo ha soli diciassette anni) dopo avere partecipato ad un’audizione a cui non era autorizzata a partecipare, viene – ovviamente – selezionata. Qui conosce il cantante di successo Moss Young e, sempre ovviamente, lui la nota e comincia ad interessarsi a lei. Da qui inizia un momento di perdizione totale per Scarlett: Alcol, droga, sesso e chi più ne ha ne metta. La madre le lascia fare quello che vuole, la fa uscire di casa nel cuore della notte vestita come una poco di buono. Solo io se avessi una figlia e mi accorgessi che non mangia e che esce di casa in queste condizioni la chiuderei in casa? Forse sono strana io, fatto sta che questo libro per me è un NO.
Nel finale la storia si è un pò ripresa, ma se devo tirare le somme e fare una valutazione complessiva, mi sento di sconsigliare questo libro, che ha deluso ampiamente le mie aspettative.