[Blogtour] Le Cronistorie degli Elementi. Il regno del fuoco – Laura Rocca [Prima tappa]

Buongiorno cari lettori,
oggi il Salotto dei libri è lieto di inaugurare il blogtour dedicato al terzo libro della serie urban fantasy di Laura Rocca, Le Cronistorie degli Elementi – Il Regno del Fuoco!
Chi mi conosce e mi segue sa già quanto io tenga a questa saga e alla sua creatrice, per cui dare vita per la seconda volta al blogtour dedicato è per me un grandissimo onore.
Laura mi ha affidato una tappa che a primo impatto può sembrare più “pesante” da gestire, ossia l’analisi della saga. Vi dirò che per me scrivere questo articolo sarà invece di una facilità estrema perché quando qualcosa mi piace e mi entra nel cuore parlarne con enfasi ed entusiasmo è sempre un piacere, quindi mettetevi comodi perché sta per iniziare un viaggio fantastico in compagnia di un capitano e di un team altrettanto fantastici.
Prima di entrare nel vivo però vi lascio qualche generalità in più sul libro, che vi ricordo sarà disponibile su Amazon a partire da Venerdì 27 Gennaio:

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Le Cronistorie degli Elementi. Il regno del fuoco
Laura Rocca 
Prezzo: 2,99 € in formato digitale; Gratis con Kindle Unlimited
Disponibile in formato digitale – A breve in arrivo anche il cartaceo

L’animo di Celine non potrebbe essere più sereno: Aidan ha finalmente accettato di vivere il sentimento che li unisce e nel Regno del Fuoco le protezioni sono ancora integre. A pochi giorni dalla partenza per la nuova spedizione, però, le cose si complicano. Serve un nuovo volontario per il posto vacante di guaritrice, ma alle selezioni si presenta solo Kaina, e la regina, nonostante il disappunto, è obbligata a portarla con sé. La missione si rivela da subito ostica. Gli Spiriti degli Elementi sembrano non aver apprezzato la testardaggine della ragazza e, nonostante il suo impegno, non le concedono più udienza, la privano della loro guida e la gettano nello sconforto. Legarsi ad Aidan è stato un errore? Altre ombre si addensano segretamente sul suo destino. Urchaid, servo fidato di Fàs, ha stretto un’alleanza con una persona molto vicina a Celine: il nemico la vuole e farà di tutto per averla. Con il cuore e la mente persi in un groviglio di emozioni destabilizzanti, la regina si appresterà a combattere nuove battaglie e andrà alla ricerca della forza interiore perduta, quella che le permetterà di riacquistare la speranza.


«La questione non è diventare ciò che si vorrebbe, ma avere il coraggio di esserlo.»

Quante sono le saghe fantasy che, al giorno d’oggi, possiamo trovare sugli store digitali (oltre che nelle librerie)? Oramai ho perso il conto. Fortunatamente il fantasy è un genere che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede, dopo un periodo che sembrava essere finito nel dimenticatoio. In mezzo a così tante proposte è difficile riuscire a distinguersi o farsi notare: c’è bisogno di qualcosa in più della semplice bravura, c’è bisogno di ardore, di spirito, di passione in quello che si scrive. Laura Rocca è un’autrice che queste qualità le possiede e ne ha dato prova nei primi due capitoli della saga e nello spin off narrato dal punto di vista di Aidan. Nelle opere di questa scrittrice io percepisco la passione, il sudore, la fatica con cui ogni scena viene pensata e messa poi su carta. Nulla è lasciato al caso, per ogni personaggio c’è un destino, una missione, un percorso di crescita. In questi anni Laura è cresciuta e maturata assieme ai suoi personaggi, migliorando di volta in volta la qualità dei suoi romanzi e l’intensità delle sue storie.
Il primo libro – Il mondo che non vedi – è stato pubblicato nel lontano Luglio 2015 e da allora di strada ne ha fatta. Le recensioni positive su Amazon sono arrivate e il libro è rimasto nella TOP 20 dei più venduti per mesi interi. Una grande soddisfazione, immagino, un bel riconoscimento dopo tutte le ore insonni passate davanti al pc a correggere, rileggere e modificare. Il successo è più che meritato e se avete letto il libro sono sicura che sarete senza dubbio d’accordo con me. Laura si è sempre distinta per la sua correttezza, per la sua imparzialità, per essere rimasta fuori da pettegolezzi e diatribe legate al mondo di Facebook ( dove hanno cercato di coinvolgerla, purtroppo). Ha continuato a pensare ai suoi figli di carta, alle loro avventure e disavventure, a come poter mantenere alta l’attenzione del lettore. E così, dopo un anno di attesa, noi lettori abbiamo potuto divorare Il regno dell’aria, un libro che mi ha letteralmente conquistata e tenuta sveglia fino a tarda notte. Nel corso di un anno i cambiamenti sono stati piuttosto evidenti e la crescita personale di Laura è andata di pari passo a quella dei suoi personaggi. Ritornare a Gallaibh è stato bellissimo: ritrovare i colori, le luci, i paesaggi bucolici, i personaggi che tanto avevo amato. E’stato bello anche partire per una nuova avventura insieme a Celine e ai suoi laoich, i guerrieri pronti a difenderla a costo della propria vita.

Che cosa è cambiato a distanza di un anno??
1) Innanzitutto lo stile dell’autrice è decisamente più maturo e controllato: se nel Mondo che non vedi siamo stati travolti dall’entusiasmo di Laura per il mondo da lei creato e  dalle descrizioni minuziose di ambienti, cibi e abiti, ne Il regno dell’aria assistiamo ad un ridimensionamento e ad una scelta più ponderata delle situazioni a cui dare rilievo.
Questo ha reso la lettura più snella e veloce, anche se personalmente avrei voluto che non finisse mai (mentre leggevo, da un lato ero curiosa di andare avanti, dall’altro avevo paura di finire troppo presto).

2) Tutti i personaggi sono più maturi e consapevoli del proprio ruolo all’interno della società in cui vivono. Fiore all’occhiello è sempre lei, Celine, la Prescelta, una protagonista che mi sta a cuore come fosse una sorella. Questo personaggio è sfaccettato, complesso, particolarmente curato nei dettagli (sia fisici che psicologici). Celine si ama perché è magnanima, è generosa e giusta, una vera e propria leader. Quando l’ho conosciuta per la prima volta credeva di essere una goffa umana e si sentiva a disagio con ogni persona e in ogni situazione; poi, pian piano, ha scoperto le sue origini e le sue doti, ha cominciato a sentirsi parte di qualcosa, ha iniziato a credere in sé. Questa saga è, tra le altre cose, un bellissimo esempio di romanzo di formazione, perché di strada Celine ne ha fatta tanta. Probabilmente ne dovrà fare ancora molta, ed io sarò felice di intraprenderla con lei.
Come non citare poi Aidan, il guerriero di fuoco che si è fatto breccia nel mio cuore sin dalle prime righe. Lo ammetto: ho una predilezione speciale per i personaggi maschili, solitamente sono quelli che mi convincono di più. Aidan ha un posto speciale nel mio cuore, perché è semplicemente perfetto, a volte sin troppo. Ligio al dovere e alle regole, spesso sacrifica il suo benessere e i suoi sentimenti in funzione di un bene superiore. Cocciuto e testardo quando vuole, ma dal cuore d’oro sempre. Pian piano i suoi muri cadono e non riuscirà più ad arginare il sentimento che lo lega a Celine.

3) La cura e le attenzioni riservate ai personaggi secondari meritano una menzione speciale. Non è da tutti dare il giusto spazio e la giusta importanza a ogni voce, ma Laura Rocca c’è riuscita. Altro cambiamento notevole tra il primo e il secondo libro è la coralità della narrazione: se nel Mondo che non vedi conoscevamo le vicende tramite gli occhi di Celine, nel Regno dell’aria altri personaggi prendono la parola e ci portano nel loro mondo e nelle loro vite. E’interessante analizzare le situazioni da punti di vista differenti, la narrazione ne beneficia senza dubbio e risulta ancora più scorrevole.

4) Come non citare poi la presenza di scene di lotta o, più in generale, d’azione? Il regno dell’aria è dinamico e spiazzante (non voglio fare spoiler, ma quando succede una determinata cosa è difficile non rimanere spiazzati!! Chi lo ha letto capirà a cosa mi riferisco!). Punto a favore dell’autrice quindi, che è riuscita ad inserire egregiamente scene diverse e più movimentate.

I cambiamenti sono tanti come vedete, e tutti in positivo. Il regno dell’aria mi ha appassionata come non mai, ed ora sono ansiosa di tuffarmi tra le pagine de Il regno del fuoco!! Secondo il mio modesto parere questa è una delle saghe urban fantasy più meritevoli che ci siano sul mercato italiano, per cui… editori cari, cosa aspettate a pubblicarla?? Se vi serve qualche buon motivo non esitate, ci sono qui io che ve ne potrei dare di infiniti!! Mi limiterò per ora ad elencare i più importanti!

  1. La trama è originale, ben sviluppata e congegnata. Ogni libro è frutto di un lavoro preciso e mirato. Nulla è abbozzato o abbandonato a se stesso: tutto, prima o poi, trova la sua collocazione.
  2. Le ambientazioni sono favolose e le descrizioni minuziose: accostare una penna così scorrevole ad un’esordiente sembrerebbe impossibile, eppure è così.
  3. I personaggi funzionano, le loro relazioni e i loro comportamenti sono credibili ed emozionano senza mai risultare stucchevoli. Tra le pagine di questi libri si respirano sentimenti puri e, che siano essi positivi o negativi, sempre genuini.
  4. Il ritmo è incalzante, l’attenzione del lettore si mantiene sempre viva.
  5. Alla base c’è una bella morale, un invito a credere in se stessi anche quando tutto sembra esserci contro, un elogio all’amicizia, alla famiglia e ai sentimenti. Chi segue il cuore difficilmente sbaglia, ed io spero che il vostro vi porti tra le pagine di questi libri. Non ve ne pentirete.

Cari lettori, per questa tappa è tutto. Spero di avervi entusiasmati e, se ancora non lo avete fatto, di avervi convinti a dare una possibilità a questa saga straordinaria.
Vi lascio qui di seguito i link alle mie recensioni dei libri pubblicati finora, spero che possano contribuire a farvi innamorare di Celine, Aidan e del loro mondo:

  1. Il mondo che non vedi: QUI
  2. Spin – off Aidan: QUI
  3. Il regno dell’aria: QUI

Vi ricordo che alla fine del blogtour ci sarà un giveaway, per cui mi raccomando se volete provare a vincere una COPIA CARTACEA del libro commentate tutte le tappe!! Il calendario da seguire è il seguente:

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Alla prossima,
Simona

22 pensieri riguardo “[Blogtour] Le Cronistorie degli Elementi. Il regno del fuoco – Laura Rocca [Prima tappa]

  1. Sono certa che,se non mi fossi già innamorata di questa saga per conto mio,leggere il tuo articolo mi avrebbe di certo convinto a leggerla.
    Sono pienamente daccondo con tutto quello che hai detto.Leggendo i libri mi sono sentita fin dalle prime pagine catapultata nel mondo di Celine e non riesco ad uscirne.
    Non vedo l’ora di tornare a leggere le sue avventure…

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  2. Concordo pienamente con tutto. Io amo questo mondo con i loro personaggi, Aidan è perfetto non si può non amarlo ma devo ammetterlo che il Celine è il personaggio che mi piace di più,anche se solitamente preferisco i personaggi maschili, lei è cresciuta molto sa quello che vuole e quello che deve fare ed è così sicura del suo amore per Aidan non ci rinuncia mai e questo lo trovo meraviglioso. Qualcuno che sa chi vuole e non si arrende mai . In conclusione amo i libri di Laura Rocca

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  3. Splendida analisi, complimenti.
    Il mondo che Laura ci ha fatto conoscere, prende forma man mano che si va avanti nella storia ed ogni suo personaggio ha il suo fascino e carisma…Io sono innamorata di alcuni nuovi del secondo libro e non oso immaginare cosa mi aspetterà nel terzo *-*
    Bello Bello Bello ❤

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  4. L’analisi già dice tutto! Come non essere incantati da una storia del genere?! Peccato che non si può leggere tutto una volta per divorare e vivere che si legge! Non vedo l’ora di leggere il libro! Ho una grande stima per la scrittrice bravissima!

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  5. Fantastico spaccato dei 3 libri di Laura. Pensa che in attesa del 27, finito di leggerti, ho ripreso in mano “Il mondo che non vedi”.
    È proprio come hai detto, avvincente, mai scontata e in continua crescita, proprio un’avventura fantasy di livello.
    Complimenti a Laura Rocca e a te per l’attenta e puntuale analisi.
    Grazie 😍 e ora… aspettiamo il 27 gennaio 😛

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  6. Eccomi, finalmente riesco a leggere con calma il tuo articolo ed é splendido👍 Complimenti!
    Mi vedi d’accordo con tanti punti, soprattutto con il fatto che, di libro in libro, Laura sa appassionare sempre più ❤
    Inutile dire che attendo ansiosamente di leggere il continuo… a presto 😘

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  7. Articolo sublime complimenti. Di sicuro la fatica di Laura si vede in ogni suo lavoro. Sono molto poche le Autrici che investono tempo in assidue ricerche, Laura è una di queste!
    Appoggio inoltre le tue dichiarazioni su Celine. Questo personaggio, di cui adoro assolutamente il disegno realizzato è di una complessità incredibile, a te sembra una sorella a me un’amica che vorrei conoscere. Le sue scelte, i suoi pensieri le sue deduzioni, mi lasciano sempre sorpresa e mai scontenta, mai la trovo banale!

    Tra l’altro appoggio il tuo messaggio a Editori, io rimango sempre più basita nel constatare il fatto che Laura deve ancora fare tutto da sola (non che la cosa le riesca male però eh)

    Prima tappa col botto, sono davvero entusiasta!!

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